Concerto Dei Milonga Clandestina "antiguo Cineclub Gran Buenos Aires"

Data evento : dim. 16/04/2017
Tipo evento: Concerto
Localita: Auditorium Comunale Piazza Giovanni Paolo Secondo, , Grosseto

  Antiguo Cineclub Gran Buenos Aires Viaggio nel tango argentino attraverso il cinema Aspettando Orbetello Piano Festival
AUDITORIUM Comunale Di ORBETELLO  piazza Giovanni Paolo Ii – Orbetello – Gr
ORE 21.15
Biglietti adulti 8 € , 10/18 anni 5 € , 0/9 anni gratis  
Info e prenotazioni +39 389 2428801 info@orbetellopianofestival.it   Milonga clandestina Tommaso Angelini – violino Alessandro Benedettelli – chitarra Giovanni Vai – clarinetto Flavio Timpanaro – contrabbasso   Esibizione dei Maestri Michela Becci e Massimo Ariù della scuola di ballo Bluemoon di Grosseto e Orbetello
Poco dopo l’invenzione del cinematografo, venne effettuata il 18 luglio 1896 nel Teatro Odeón la prima proiezione cinematografica nella città di Buenos Aires. Furono proiettati i celebri corti dei Fratelli Lumière che un anno prima videro la luce a Parigi. La nascita del cinema argentino avvenne pochi mesi più tardi, nel 1897, con la realizzazione e la proiezione della pellicola “la Bandera Argentina”, del fotografo francese Eugene Py. Il film, della durata di tre minuti, mostra la bandiera argentina che sventola su Plaza de Mayo. nel giro di pochi anni, dopo i primissimi esperimenti pionieristici della “fabbrica Pisana di Pellicole Parlate” del 1906, il cinema compì un enorme passo avanti, grazie all’avvento del sonoro. Fu grazie a questo progresso che si creò il connubio felice tra il mondo del tango e la settima arte. Il tango divenne vero protagonista tra le musiche delle colonne sonore e questo contribuì enormemente a crearne il mito ma anche a diffonderne gli stereotipi: uno su tutti, Rodolfo Valentino che, ne “i Quattro Cavalieri dell’apocalisse” (1921), aprì il film con sguardo torvo, sigaretta tra i denti e spavalderia machista ballando il tango in costume da gaucho, con sequenze quasi caricaturali. nel 1931 Carlos Gardel, uno dei nomi più famosi della storia del tango, interpretò il suo primo film, “luces de Buenos Aires”, cui seguirono nel 1934 “el tango en Broadway” e “tango Bar” nel 1935. anche gli Stati Uniti, contagiati dalla febbre del tango, lo resero sempre più spesso parte integrante della propria produzione cinematografica, come dimostrano i film “carioca” (1933), “bolero” (1934) e “the gay divorcee” (1934). con il passare del tempo, questo connubio non ha mai accennato a diminuire, anzi, a più riprese, nelle infinite ed affascinanti storie che il cinema ha saputo raccontare non è difficile imbattersi in piccole parentesi in cui i protagonisti si lasciando andare ai passi del tango. in anni più recenti, fra le scene più famose ricordiamo “scent of a Woman – Profumo di donna” (1992) con Al Pacino che interpreta la parte di Frank Slade, (un ex militare in carriera divenuto cieco durante una missione in Vietnam) che balla con una bellissima ragazza conosciuta nel ristorante del Waldorf Astoria. Il tango scelto per questa scena è probabilmente quello più utilizzato nella storia del cinema: “por una cabeza” di Carlos Gardel, il cui tema tratta della corsa di un cavallo paragonato alla corsa della vita e all’amore per una donna. Di Scent of a Woman memorabile è l’invito che Al Pacino rivolge alla ragazza per convincerla a seguirlo a ballare: “Non c’è possibilità di errore nel tango Dana, non è come la vita: è più semplice! Per questo il tango è così bello: commetti uno sbaglio, ma non è mai irreparabile, seguiti a ballare! Perché non ti butti? Vuoi provare?” ma gli esempi di tango nel cinema non si esauriscono così. Moltissimi altri titoli possono essere citati, dal discusso “ultimo Tango a Parigi” del 1972, ad “agente 007, mai dire mai” del 1983, da “il più grande amatore del mondo” del 1977 a “chicago” del 2002, da “la famiglia Addams 2” del 1993 ad “amori ed altri disastri” del 2006… l’elenco potrebbe continuare a lungo… con Antiguo Cineclub “gran Buenos Aires” Milonga Clandestina suggerisce al pubblico di entrare in un’immaginaria sala di proiezione, dove si compirà un ideale viaggio musicale per esplorare questo universo parallelo al tango ballato. Attraverso le note, il quartetto evocherà alcuni fra i momenti più amati di questo felice connubio con il cinema, non trascurando di ricordare anche i motivi più celebri, non propriamente legati al tango, di alcune tra le pellicole più famose.   ----------------------------------------------------------------------   www.milongaclandestinatango.com