Enigma in tempo rubato. docufilm dalle ore 17,30 e milonga dalle 20,30

Evento organizzato da: Avalon Asd
Data evento : Sun 05/10/2025
Ora evento: 17:30
Ora fine evento: 00:05
Tipo evento: Milonga
Localita: Piazza San Domenico, 1, 66023 Francavilla Al Mare Ch, Francavilla al Mare , Chieti
Locale: Mumi - Museo Michetti
Web site: http://www.centroavalon.it/progetto-tango/

Con la partecipazione straordinaria del tenore Fabio Armiliato e del pianista Fabrizio Mocata

Serata dedicata al giovane talento musicale definito il Mozart argentino Rodolfo Zanni, di origini abruzzesi con docufilm dalle ore 17,30 e milonga dalle 20,30 con selezione musicale con tdj El Dos e interventi musicali di Fabrizio Mocata e Fabio Armiliatoingresso Libero Con Prenotazione Chiamando Il 338 8008599docufilm di Giuseppe Zanni, regia di Francesco Cordio con la partecipazione straordinaria del tenore Fabio Armiliato e del pianista Fabrizio Mocata Introduce la giornalista e conduttrice Paola De Simoneil film ripercorre con il rigore di un documentario la vicenda umana di successo, persecuzione e morte del giovane talento musicale definito il Mozart argentino Rodolfo Zanni (1901-1927), grande e misconosciuto compositore e direttore d’orchestra del primo Novecento, scomparso in circostanze oscure. Il film ripercorre con il rigore di un documentario la vicenda umana di successo, persecuzione e morte del giovane talento musicale definito il Mozart argentino Rodolfo Zanni (1901-1927), grande e misconosciuto compositore e direttore d’orchestra del primo Novecento, scomparso in circostanze oscure.
Giuseppe Zanni, nato a Roma nel 1937 da genitori abruzzesi di Atri, diplomatico a Parigi, docente universitario alla Facoltà di Scienze Politiche dell’università di Teramo e alla Scuola Superiore di Giornalismo Luiss Roma, avvocato, grande Ufficiale al Merito della Repubblica italiana, appassionato di musica, si mette alla ricerca di un personaggio di famiglia, che nei ricordi del padre era un compositore e direttore dell’opera di Buenos Aires, da tutti dimenticato. Coinvolge l’amico Elio Forcella nell’indagine, che assume risvolti sempre più inquietanti. Da qui nasce il romanzo, il cui scopo è quello di rivalutare la figura di Rodolfo e sottrarlo all’oblio della storia. Da questa vicenda, dalla continua ricerca, nascerà il docufilm, pluripremiato in tutto il mondo per ridare vita alla grandiosa figura di questo controverso personaggio.
Un bambino prodigio, un adolescente brillante, un musicista dal talento molto precoce. A nove anni erano già state depositate presso l’archivio Nazionale alcune sue romanze per canto e piano di cui si conoscono anche i nomi, tra cui una intitolata Gli affetti di una madre; a 14 anni si diploma Maestro di Musica all’accademia «la Prensa» ottenendo il primo premio e l’unica medaglia d’oro attribuita dall’istituto. A sedici anni Zanni dirige l’orchestra del complesso lirico «adelina Agostinelli», presenta le opere più significative del repertorio lirico italiano insieme a composizioni proprie ed effettua una tournée in Cile e Perù riscuotendo grande successo di pubblico e elogi dalla stampa. Conosce Mascagni e Weingartner che gli tributano lodi in dedicatorie autografe. Weingartner, poi, nel 1922 lo sceglie per la stagione Wagner-beethoven e gli affida l’incarico di maestro preparatore per la Tetralogia di Wagner e la direzione scenica; in questa difficile prova si guadagna unanime riconoscimento. Sempre nel 1922 viene integrato nel corpo dei direttori del Colón e dirige il Concerto del 16 settembre sulle sue opere con 120 professori e 100 coristi, a cui seguì silenzio ostracismo.https://rodolfozanni.com