Corazon al Sur

Evento organizzato da: Claudia Silletti Tango
Data evento : Wed 21/06/2023
Ora evento: 20:00
Ora fine evento: 00:00
Tipo evento: Spettacolo
Localita: Via Maggio 15, Firenze , Firenze
Locale: Accademia Di Arti Di San Pietroburgo
Web site: http://claudia silletti tango

Corazon al SurClaudia Silletti e Fabrizio Mocata
con la partecipazione di: Piero Bianciardi, Jeremias Cornejo, Nora TabbushTango vivo all’accademia di Arti di San Pietroburgo (via Maggio 15, Firenze)
Mercoledì 21 Giugno ore 20 aperitivo di benvenuto
Se fosse un dipinto sarebbe “almond Blossom” (“ramo di mandorlo fiorito”) di Van Gogh; celebrazione di una nascita e della primavera. I fiori di mandorlo sono i primi a sbocciare in primavera, presagendo il ritorno della potenza della Vita nella natura. Bellissimi, fioriscono per primi e appassiscono poco dopo, rappresentandone così anche la delicatezza e fragilità. Il Tango nella sua essenza assomiglia al Mandorlo.approfondendo ho trovato interessante che l’antica leggenda di Fillide e Acamante, connessa a questa pianta ci parli di un distacco, di una morte e di una trasmutazione. E infine di un abbraccio che risveglia. Acamante era un eroe greco, figlio di Fedra e Teseo. Di lui si narra che, in viaggio verso Troia, sostò per qualche giorno in Tracia. Qui conobbe la principessa Fillide e, non appena gli sguardi dei due giovani si incrociarono, nacque un tenero e sconvolgente amore. Ma il destino di Acamante era segnato dalla guerra di Troia: la fanciulla attese l’innamorato per dieci anni e, venuta a conoscenza della caduta di Troia, non vedendo alcuna nave all’orizzonte, immaginò che l’amato fosse morto e si lasciò morire di dolore. La dea Atena impietosita dalla storia degli innamorati trasformò Fillide in un mandorlo e quando Acamante, in realtà ancora in vita, venne a conoscenza di questa trasformazione, si recò nel luogo dove c’era l’albero e lo abbracciò con amore e con dolore. Fillide sentì quell’abbraccio e, in cambio, fece spuntare dai nudi rami dei piccoli fiori bianchi. Una storia che potrebbe essere un Tango. Per tornare a noi, il mandorlo è anche connesso alla Sicilia; terra d’origine di Fabrizio.come queste “connessioni”, apparentemente casuali, questo lavoro nasce da e crea intrecci tra esseri umani; portatori di musica, gesti, parole che esprimono l’energia del Tango, come metafora della Vita nel suo alternarsi ciclico e inesorabile di creazione e distruzione. In particolare il filo conduttore della narrazione musicata sarà il tema del ritorno, del desiderio e della nostalgia di Sé, dell’altro e della propria origine.
Posti limitati. Info e prenotazioni: +393345763941